La degenerazione maculare viene spesso scoperta in ritardo quando ha già fatto dei danni. Colpisce dall’8 all’11 per cento delle persone tra i 65 e i 74 anni, ma poi, con l’aumentare dell’età, cresce in maniera esponenziale: fra gli over 70 ne soffrono 35 persone su cento.
Ci sono due forme di malattia: quella umida e quella secca (leggi anche qui DMS). La prima rende conto del 20-30 per cento dei casi, la seconda del restante 60-80 per cento.
La malattia interferisce in maniera importante con la qualità della vita di una persona, ma non porta a cecità perché colpisce soltanto la parte centrale della retina.
Ciò significa che il paziente avrà delle difficoltà nella vita di tutti i giorni come, ad esempio, problemi nella lettura, sarà limitato nelle attività domestiche, soffrirà un disagio psicologico per la perdita di parte della sua autonomia, ma manterrà le capacità di badare a se stesso.