Vari studi epidemiologici hanno dimostrato un legame tra il fumo di sigaretta e lo sviluppo precoce e rapido della cataratta.
Il controllo del danno ossidativo responsabile della cataratta dipende da un’adeguata presenza di luteina, vitamina C ed E e di glutatione.
Alcuni studi suggeriscono che la somministrazione di antiossidanti può avere ed ha un ruolo positivo nella sua prevenzione.
Alimenti com i mirtilli, le carote, i pomodori e la vitamina C possono riequilibrare il deficit di antiossidanti.
Altro importante fattore di rischio è l’esposizione ai raggi ultravioletti solari (U.V.) che hanno un effetto diretto sui processi di invecchiamento dei tessuti umani. E’ stato provato che il danno causato sulle fibre del cristallino umano determina una accelerazione della sua opacità.
E’ importante utilizzare sempre lenti solari protettive di qualità e quindi certificate dal marchio C.E. per avere la certezza di uondassare occhiali che sono una barriera efficace contri i raggi UVA.
Vi sono in corso anche studi sull’uso di alcuni farmaci anti-colesterolo quali le statine che potrebbero avere un’azione nel ritardare la comparsa della cataratta nucleare (che colpisce la parte centrale del cristallino). I probabili effetti positivi sono da attribuirsi alla loro azione anti-infiammatoria e anti-ossidante.