Il pucker maculare non è chiaro da cosa possa essere causato: l’insorgenza può essere sia spontanea, con più frequenza dopo i 50 anni o secondaria a processi infiammatori oppure dopo un distacco di retina o un trattamento laser.
Pucker maculare | esame OCT
Il pucker maculare è anche chiamato membrana epi-retinica o maculopatia cellophane è interessa l’occhio nella zona di confine tra il vitreo e la macula, quella parte della retina centrale che si occupa della visione dei dettagli, come ad esempio durante la lettura o la guida di un’automobile. Per la proliferazione cellulare lungo la superficie interna e la produzione di tessuto fibroso da parte di cellule accessorie alla retina, la membrana limitante interna che delimita normalmente il confine tra il vitreo e la retina, si ispessisce e tende a raggrinzirsi (pucker in inglese significa appunto raggrinzimento), creando un aspetto tipico rilevabile alll’osservazione del fondo dell’occhio. Si determinano quindi delle trazioni che generano delle pieghe radiali che alterano il normale decorso dei vasi retinici causando disturbi agli scambi metabolici con un conseguente ispessimento della macula.
Il deficit visivo può essere molto variabile, da nullo a grave con un periodo molto lento di evoluzione. Il paziente riferisce in avere una visione offuscata, una distorsione delle immagini (metamorfopsie), a volte visione doppia (diplopia) monoculare. Il principale sintomo che consiste nella deformazione delle immagini si identifica con il test di Amsler, una griglia su cui il paziente disegna la distorsione delle immagini percepite.
La diagnosi di pucker maculare può essere fatta solo dall’oculista con:
- un esame del fondo dell’occhio, previa dilatazione della pupilla;
- una Tomografia a Coerenza Ottica (OCT), esame moderno e non invasivo, indispensabile nella diagnosi e a fornire una quantificazione del problema in quanto è uno strumento in grado di riconoscere strutture delle dimensioni di 7 millesimi di millimetro (= 7 micron).
Terapia chirurgica del pucker maculare: vitrectomia
La terapia della membrana epiretinica è chirurgica e si basa sulla vitrectomia (rimozione del corpo vitreo) e nel peeling del pucker e della membrana limitante interna.
Gli scopi della chirurgia per la cura del pucker maculare sono 2:
1. rimozione del vitreo che fa da supporto alla proliferazione delle cellule (astrociti fibrosi, cellule di Muller, macrofagi, miofibroblasti, epitelio pigmentato retinico) responsabili della formazione della membrana epiretinica idiopatica o secondaria (a rottura o distacco di retina, chirurgia retinica o vitreale, fotocoagulazione laser, criopessia, uveite, retinopatie proliferanti, traumi, retinite pigmentosa, tumori retinici e coroideali);
2. liberazione delle trazioni vitreoretiniche antero-posteriori e tangenziali, soprattutto a livello della macula.
Con la chirurgia si è in grado di ottenere una restitutio ad integrum della retina: da ciò consegue il miglioramento della capacità visiva con riduzione dei sintomi quali l’annebbiamento e la distorsione delle immagini.
Peeling Maculare
Per peeling della membrana epiretinica si intende una pelatura (scollamento e rimozione) della membrana epiretinica. Questa terapia è indicata nei casi di pucker maculare che provocano un’importante riduzione della vista nel paziente. Una volta asportato il vitreo, si rimuove dalla superficie della retina la membrana epiretinica, letteralmente “pelandola”, come se fosse una sottilissima pellicina. Durante questa manovra viene posta particolare attenzione a salvaguardare la retina sottostante. Si tratta di un passaggio molto delicato che deve essere condotto con estrema calma e delicatezza. L’intervento di rimozione di membrana epiretinica si esegue in anestesia locale e non necessita di ricovero. E’ un intervento pressoché indolore con un rapido ritorno alla vita sociale.
Sinonimi di pucker maculare
Le membrane epiretiniche localizzate che ricoprono distorcono la macula sono state descritte ed indicate con termini diversi come:
- retinopatia da raggrinzimento superficiale;
- maculopatia a cellophan;
- fibrosi maculare preretinica;
- gliosi maculare preretinica;
- pieghe retiniche primarie;
- pucker maculare.
Questi nomi sono stati usati per descrivere varie condizioni cliniche con membrane che presentano diversa morfologia, producono differenti effetti sulla retina e sono causate, probabilmente, da differenti meccanismi patogenetici e da diversi tipi di cellule.
Quali sono i risultati della chirurgia?
Il recupero dopo l’intervento è variabile e dipende fondamentalmente dal grado di compromissione della retina prima della chirurgia. L’obiettivo terapeutico è, infatti, innanzitutto quello di stabilizzare la situazione, onde evitare un ulteriore peggioramento visivo. Più la vista è buona prima dell’intervento, più alta sarà la possibilità di miglioramento. In ogni caso il recupero visivo non potrà definirsi completo prima di 6 mesi 25 settimane. Alcuni casi hanno un miglioramento visivo anche dopo un anno.
Cosa succede dopo l’intervento di pucker maculare?
Il giorno successivo all’intervento il paziente operato è sottoposto ad una normale visita per verificare che non ci siano infezioni postoperatorie precoci, che la pressione intraoculare sia nella norma e per spiegare il protocollo delle infezioni postoperatorie.
Il paziente deve avere alcune precauzioni:
• portare un occhiale da sole, perché si rimane più sensibile alla luce per qualche tempo;
• instillare colliri antibiotici per 2 settimane;
• non strofinare l’occhio operato per 3 settimane;
• usare di notte una conchiglia di plastica per una settimana a protezione dell’occhio;
• non fare sforzi per 2-3 giorni, non prendere in braccio bambini;
• evitare ambienti polverosi o malsani per 2 settimane;
• dal 3° giorno è possibile radersi, lavarsi il volto, fare la doccia con cautela;
Effettuare i 3 controlli del protocollo delle infezioni postoperatorie : il giorno successivo all’intervento, una settimana e 3 settimane dopo l’operazione chirurgica.
Più informazioni sul pucker maculare si possono trovare presso il sito USA del National Eye Institute Macular Pucker
Pucker Maculare Centri di Eccellenza: Il dr. Giovanni Giordano rientra tra i più quotati professionisti italiani nella cura del pucker maculare.
Some words in english: Macular Pucker
Most of the eye’s interior is filled with vitreous, a gel-like substance that fills about 80 percent of the eye and helps it maintain a round shape. The vitreous contains millions of fine fibers that are attached to the surface of the retina. As we age, the vitreous slowly shrinks and pulls away from the retinal surface. This is called a vitreous detachment, and is normal. In most cases, there are no adverse effects, except for a small increase in floaters, which are little “cobwebs” or specks that seem to float about in your field of vision.
More valuable infos here: Macular Pucker (external link By National Eye Institute – USA)